Fernando De Szyszlo Valdelomar (nato il 5 luglio 1925 a Lima) è un artista peruviano e figura chiave nella promozione dell'arte astratta in America Latina a partire dalla metà degli anni 1950, oltre ché uno dei principali artisti plastici in Perù.
Szyszlo ha studiò presso la Scuola di Arti Plastiche della Pontificia Università Cattolica del Perù. All'età di 24 anni viaggiò in Europa, dove studiò le opere dei maestri, soprattutto Rembrandt, Tiziano e Tintoretto, assorbendo le influenze del cubismo, surrealismo, dell'Arte Informale, e dell'astrazione. A Parigi conobbe Octavio Paz e André Breton, frequentando il gruppo di scrittori e intellettuali che si riuniva regolarmente al Café Flore e impegnandosi in discussioni accese su come avrebbero potuto partecipare al movimento internazionale moderno pur mantenendo la propria identità latino-americano culturale. Al suo ritorno in Perù, Szyszlo aprì una grande stagione di rinnovamento artistico nel suo paese.
Lirismo del colore arricchite da una gestione sapiente di luci ed ombre sono le caratteristiche distintive della pittura di Szyszlo. Fortemente identificato con il collegamento alle culture precolombiane e con un linguaggio modernista, l'arte Szyszlo riflette una cultura ampia che attinge a molte fonti di filosofia e scienza alla letteratura. Le sue allusioni suggestive ai riti, ai miti, e alla geografia dei paesaggi del mare e deserto sono spesso associati a luoghi sacri pre-colombiana. Dalla sua prima mostra personale a Lima nel 1947, Szyszlo ha avuto più di 100 mostre personali in musei e gallerie in America Latina, Europa e negli Stati Uniti e ha partecipato alle Biennali di prestigio internazionale di San Paulo e Venezia. Il suo lavoro è rappresentato in importanti collezioni pubbliche e private in tutto il mondo.